WhatsFus… Musiche contro le mafie, Kaleidos, Piani di fuga, Biancaeva e Racconti 666
Comincio oggi con questa nuova rubrica, grazie alla quale vorrei raccontare qualcosa in più degli autori di Facciunsalto, tra piccoli segreti – di un dietro le quinte che probabilmente farei meglio a non svelare – ed un’ampia vista panoramica su eventi e progetti che vanno oltre la scrittura (prima, durante o dopo averla attraversata).
Non dirò che gli autori di Facciunsalto sono vulcanici e non si fermano mai, nè tenterò di esaltare il loro fervore culturale. E però, senza falsa modestia, ci sono decine di orbite piuttosto interessanti intorno al loro mondo.
Giusto per cominciare, mi limiterò a fare degli inviti.
Voglio raccontarvi un fatto: la nostra Annalisa Insardà ha scritto, recitato e cantato la canzone ‘E sale quanto basta‘ su Peppino Impastato (musicata dal maestro Carmine Torchia), che è stata selezionate al concorso “Musica contro le mafie“.
Annalisa cura per Facciunsalto la rubrica Insardevoli voli ed Insardevoli Diari. Lei ha fissa dimora e residenza a bordo dei treni: non è da nessuna parte ma va dovunque. Insomma è imprendibile ed inarrestabile ma… ‘Keep calm!’: noi amici abbiamo già richiesto una app per geolocalizzarla perchè, se e quando si ferma, la si può finalmente veder recitare a gran voce e cuore, nelle piazze e nei teatri.
God seiv la musica contro le mafie. Ascoltabile qui.
Per i lettori di Palermo e dintorni, segnalo, il prossimo lunedi 24 ottobre presso Villa del Pigno (Istituto dei ciechi in via Angiò), il concerto di presentazione del disco ‘A piano Journey’, di Gianluca Imperato, con l’intervento del pianista e speaker radiofonico Francesco Di Marco e dell’illustratrice Arianna Notaro. Ingresso libero.
L’evento è curato dall’Associazione ‘Kaleidos – Natale Patti’, attiva soprattutto nel campo dell’opera lirica, con l’abilità di scovare e lanciare diversi artisti nel panorama musicale internazionale.
L’Associazione organizza e promuove annualmente il concorso nazionale di narrativa ‘Premio Patti’, evento che offre la possibilità di fondere parole, teatro e musica, grazie alla collaborazione con attori e compositori.
La Presidente dell’associazione è Anna Annaloro Patti, autrice per Facciunsalto della rubrica Va pensiero.
Anna e la lirica sono un mondo unico: lei può parlare un intero giorno solo utilizzando frasi tratte da opere liriche, e può raccontarti dei personaggi della lirica come se stesse parlando dei suoi vicini di casa. E sappiate che dopocena, quando a casa di tanti si pensa solo a sparecchiare e ad un momento di relax con una serie tv o un film… a casa di Anna invece ci sono sempre amici, riunioni e prove per spettacoli e concerti.
Potete curiosare qui per tutte le altre info sull’evento e sull’Associazione.
Proseguo, invitando i lettori di Forlì e dintorni, martedì 25 ottobre, alla conferenza per il progetto ‘Segnali’ dell’Associazione Laboratorio Mondo – dedicato all’approfondimento di momenti di inter culturalismo, all’immigrazione ed in particolare all’identità delle seconde generazioni. In questa occasione, verrà presentato il libro ‘Piani di Fuga’ della nostra autrice Leyla Khalil, la quale parlerà della sua esperienza nel lavoro sociale, nella mediazione culturale, del suo romanzo che a breve compie un anno e dei progetti narrativi futuri che stanno prendendo forma, ma soprattutto di come tutto questo c’entra e non c’entra con il suo essere seconda generazione.
Piani di fuga, edito da Edizioni Ensamble, è una storia di amicizia, protagonisti Patrizio e Tommaso, e della loro ricerca di libertà, tra un amore finito ed un bisogno di fuggire. È un diario di gioventù, come dimensione esistenziale, di passaggio tra chi va e chi resta.
Adesso: come faccio a non raccontare che Leyla Khalil, arricchita dalla sua esperienza di mediatrice culturale, ha in verità scritto il suo primo romanzo unendo una sfilza di MMS?
Ma lei è giovane, classe 91, e si sa… son ragazzi!
Comunque, senza falsa modestia, Piani di fuga viene considerato un riferimento di valore per letteratura migrante, e Leyla ne racconta anche nella sua intervista per Ansa cultura.
Il libro si trova su Amazon, Ibs, etc…ma facciamo attenzione quando la cerchiamo tra i libri: Gibran non è suo parente (almeno fino a prova contraria).
Vale la pena infine dire che Leyla Khalil, al fast food preferisce il “Fast Writing – Scritti di rapida consumazione” , progetto di cui è ideatrice e per cui cura la relativa antologia di racconti.
Leyla Khalil cura per Facciunsalto la rubrica La Grasse Matinée, presente anche su facebook.
Giovedì 27 ottobre siete tutti invitati alla Feltrinelli di Palermo, ore 18:30, per la presentazione della raccolta di racconti “666”, edito da Leima, nato dal contest letterario promosso in occasione del Premio Horror Fest 2015.
La nostra Adele Musso interverrà, con gli altri autori: Alessia Lo Bianco, Federica Lo Bianco, Giovanni Buttitta, Marco Di Fiore, Antonio Scaletta, Rossella Stocco e Francesca Ventimiglia. Modera l’evento lo sceneggiatore Manlio Mattaliano.
“Lasciatevi cullare da questa corrente di sangue. Voltate pagina. Sospendete l’incredulità e abbandonatevi al piacere della paura. Ma ricordate: scorre la morte su questo fiume.
E, probabilmente, una volta ri-approdati ai vostri lidi domestici, così intimi, familiari e rassicuranti, non troverete più il coraggio di fissare le tenebre che vi scrutano da oltre la finestra. E in quel caso, mi raccomando: non spegnete la luce!”
Chiudo in arte e bellezza, con un altro evento vicino Palermo, Bagheria per la precisione, dove il 28 e 29 ottobre quel personaggio irriverente di Biancaeva esce e va alla libreria Interno95, e si porta dietro anche qualche poesia.
Tra i libri lei sta bene, è degli scrittori che diffida. Alcuni, in effetti, stanno sempre In bilico, proprio come la nostra Adele Musso… affetta da una splendida patologia, oscillante tra pittura e poesia.
Nel 2013, agli inizi della sua cartella clinica, Adele ha pubblicato la silloge poetica “Altera diva”, edito da Edizioni La Zisa e quest’anno “Anagrammi di Moira“, pubblicato con AAS press.
Ma lo vedete che non stanno mai fermi questi autori? Non gli sto dietro…
Alla prossima!