Le vite degli altri
Ogni social network è una finestra sulla vita degli altri e, molto spesso, gli altri siamo noi. Guardiamo alle avventure altrui attraverso delle lenti sporche di glitter. Tutto sembra più bello, proprio come quel detto sull’erba del vicino. La morale della favola è che dall’altro lato dello schermo ci siamo noi a scorrere il dito su un telefono ormai stanco di fare da testimone a tutte le reazioni che ci deformano il viso.
Una coppia felice diventa l’emblema dell’amore che non avremo mai. Una bella ragazza che mostra i perfetti denti bianchi alla fotocamera mentre abbraccia amici altrettanto belli e sorridenti ci fa pensare a quelle relazioni allentate, logorate, ad una felicità di platino sconosciuta.
I successi sbandierati riportano dolorosamente alla mente tutte le volte in cui abbiamo procrastinato qualcosa di importante, le occasioni mancate, la stanchezza accumulata. Queste false pubblicità tratte dalla vita reale non fanno altro che urlarci l’ormai blando YOLO (you only live once), ovvero che si vive solo una volta. E per paura di non sfruttare quest’ultima volta al massimo finiamo per confrontare tristemente le nostre polaroid sbiadite con le nuove piene di smorfie, abbreviazioni, calici di champagne e brillantini.
Le vite degli altri sembreranno sempre più dorate finché togli i glitter dai tuoi filtri. Quando succederà, presto o tardi, smetterai la tua corsa personale al momento perfetto e inizierai finalmente a camminare.
Vi diranno tutti che siamo umani, ma ve lo diranno sottintendendo che il loro “essere umani” è migliore del vostro. Non credete loro, nemmeno per un secondo. Ci diciamo bugie per sentire una gelosia che ci convinca che stiamo vivendo la vita che tutti vorrebbero.
Non esiste la vita perfetta. Forse solo dei momenti in cui non c’è nient’altro da desiderare. E i momenti estremamente belli, così come quelli profondamente bui non si incontrano mentre il dito scorre ancora lo schermo del telefono. Si possono riassumere dopo al massimo, con la consapevolezza che eravamo così impegnati a sentire che anche le parole sono volate via dalle mani e dalla bocca.
Le vite degli altri sembreranno sempre più dorate finché togli i glitter dai tuoi filtri. Quando succederà, presto o tardi, smetterai la tua corsa personale al momento perfetto e inizierai finalmente a camminare.