Va’ pensiero
Va’ pensiero
Vola, o serenata: La mia diletta è sola,
e, con la bella testa abbandonata,
posa tra le lenzuola:
O serenata, vola. O serenata, vola.
Splende pura la luna,
l’ale il silenzio stende,
e dietro I veni dell’alcova
bruna la lampada s’accende.
Pure la luna splende.
Pure la luna splende.
Vola, o serenata,
Vola, o serenata, vola.
Voglio dedicarti questa serenata. L’aria da camera di Francesco Paolo Tosti che tanto amavi cantare.
Volano i miei pensieri sul foglio bianco e i miei pensieri si intrecciano ai ricordi.
Ottobre è il mese del tuo compleanno e mi tornano alla mente le feste dei tuoi compleanni all’insegna della buona tavola e della musica.
Quando è cominciato tutto?
Quasi per caso seduta vicino a te ad ascoltare un DVD di un’opera lirica con il tuo baritono preferito e tuo grande amico.
Come una scolaretta ascoltavo le tue spiegazioni e la trama dell’opera ed entravo nel tuo mondo in punta di piedi.
Lasciavo che la musica e la voce morbida del protagonista avvolgesse le mie orecchie e giungesse all’anima.
Il mio primo approccio all’opera lirica attraverso la musica di Giuseppe Verdi e l’interpretazione di Renato Bruson, magistrale e intensa nel melodramma Due Foscari.
È stato amore a prima vista tra me e l’opera; lo stesso amore che mi ha unito a te. Ascoltare l’opera attraverso i tuoi racconti, attraverso la tua voce, ma soprattutto per mezzo della tua passione.
Scrivo di opera lirica, parlo di musica, incontro musicisti e adesso che tu non ci sei, o meglio che sei dentro di me, faccio musica.
Nell’unico modo in cui posso farla: ascoltarla, recensirla e vivere dal di dentro il mondo dei cantanti.
Mi hai tenuto per mano e abbiamo attraversato insieme i palcoscenici e gli spartiti del melodramma. Ridevi quando goffamente cantavo a squarciagola una romanza ma con il tempo la mia percezione musicale si affinava complice l’ascolto quotidiano e l’assidua partecipazione attenta alle master class.
Mi volevi al tuo fianco durante le prove e durante le tue esibizioni in pubblico e la sera mi chiedevi l’opinione.
Grazie di avermi guidata nel tuo mondo e di avermi lasciato la tua musica, la nostra musica.
Buon compleanno a te.