In principio fu voragine
Ἦ τοι μὲν πρώτιστα Χάος γένετ᾽, αὐτὰρ ἔπειτα
Γαῖ᾽ εὐρύστερνος
In principio fu il Caos, poi venne Gaia dall’ampio petto (Esiodo)
Il Caos, rappresentato come una grande voragine, è un miscuglio disordinato di materia. Prima di lui c’era tutto e c’era niente.
Ieri al Maschio Angioino di Napoli è andato in scena In principio fu voragine. Sul palco ci sono Antonello Cossia e Maurizio Capone che insieme danno vita ad un mix di parole e musica, ma non semplici parole e non banale musica. Le parole di Antonello sono piene di aria e di acqua, di fuoco e di terra, mentre la musica di Maurizio proviene da ogni sorta di cassa armonica.
Vaschette del gelato, scope, contenitori di polistirolo, tubi idraulici. Si inseguono l’un l’altra in una sorta di corteggiamento, si cercano, si accavallano, si uniscono per poi perdersi e ricominciare di nuovo.
Mentre chiudo gli occhi per ascoltare meglio ricordo me ragazzina tra i banchi di scuola ad ascoltare una professoressa esigente durante la spiegazione dei miti greci. Con gli occhi e le orecchie di adolescente non potevo capire quanto quei miti si sarebbero rivelati veritieri e attuali durante il corso della vita. Perché se pur antichissimi, queste storie, svelano e raccontano trame che si manifestano ancora oggi nel mondo.
Il desiderio di dominare, la bramosia, l’invidia, la paura, la scaltrezza. E poi ci sono le donne. Risolutrici, astute, ammaliatrici, madri, che tutto possono. Scatenano guerre, riportano la pace, sono capaci di grandi sacrifici e per proteggere i loro figli sono disposte a pagare caro e amaro il prezzo della loro libertà. Dalle donne nascono le peggiori guerre e dalle donne nascono i più grandi gesti di amore.
Quanto tempo è passato dalla Teogonia di Esiodo? Tantissimo, eppure le dinamiche e le vicende sono quelle che tutti i giorni si dipanano nel mondo reale e non.
Una bella prova teatrale di un duo innovativo e molto coinvolgente. Uno spettacolo a mio avviso perfetto per coinvolgere scolaresche annoiate davanti ad una lezione di greco, che hanno perso la voglia di stupirsi, quando invece la meraviglia di questi racconti dovrebbe suscitare un interesse enorme.
“La guerra degli dèi deve conoscere una fine perché l’ordine del mondo venga fissato definitivamente.
Chi sarà il sovrano dell’Universo?
Che adesso il sipario si alzi sullo scontro per la sovranità divina.”
Consigliatissimo.