In the Kitchen Tour: la pizza gourmet… improvvisando!
Dovendo trovare una parola che incarni lo spirito di quella che è stata la tappa campana di “In the Kitchen Tour”, ne sceglierei una cara al mondo della musica jazz: improvvisazione. Perché se è vero che di eventi culinari di un certo livello, per fortuna, cominciano a vedersene sempre di più, poter assistere al momento in cui uno chef crea una nuova ricetta è qualcosa di unico e speciale.
Improvvisare: è questo ciò che è stato chiesto agli oltre trenta tra chef e maestri pizzaioli presenti, e sta proprio in questo l’originalità dell’evento ideato da CHIC, l’Associazione diretta da Raffaele Geminiani e presieduta da Marco Sacco che conta all’incirca cento professionisti del settore di cui oltre cinquanta stelle Michelin; nell’idea di riunire addetti alla ristorazione, chef e maestri pizzaioli, mettendo al centro la creatività, con l’intento di esplorare nuovi sapori, in tempo reale e con l’utilizzo di prodotti d’eccellenza campana e delle aziende partner di CHIC.
L’atmosfera dell’Acquapetra Resort di Telese Terme (BN), bellissima struttura in cui sembra di essere fuori dal tempo, ha contribuito a creare un clima di convivialità quasi palpabile nell’aria; un luogo dove poter dimenticare il mondo senza rinunciare a ciò che di bello può offrire, e che quindi si è ben prestato a celebrare il trionfo di quello che è indubbiamente uno dei piaceri della vita stessa. Noi siamo arrivati molto presto, e questo ci ha dato l’occasione, oltre che di passeggiare in questo magnifico luogo, di vedere davanti ai nostri occhi gli stand dei vari produttori prendere rapidamente vita colorando l’intera di sala e riempendola degli odori più disparati.
Salumi, formaggi, pomodori, tartufi, vini, in gran parte esclusivi del territorio campano.
Ma la regina dell’evento – e da napoletano direi giustamente – non poteva che essere la pizza.
L’alimento italiano più conosciuto al mondo insieme alla pasta, storicamente considerato come un cibo povero, si è arricchito in questa giornata salendo sul trono dei sapori e della cucina gourmet: era questa infatti la base imprescindibile delle sperimentazioni, con gli chef chiamati “a far la spesa” tra i vari stand, scegliendo tra i prodotti quelli da cui si sentissero ispirati per una propria, inedita idea di pizza.
E bisogna dire – ma lo vedrete anche dalle foto – che si sono davvero sbizzarriti, presentando proposte interessanti, equilibrate o audaci a seconda dei casi, ma in ogni caso assolutamente degne di nota, dimostrando oltre alla loro bravura che la pizza, oltre ad essere un alimento semplice e buono, può anche essere sofisticato e buono.
Insomma, un’occasione in cui il divertimento, l’esplorazione del nuovo e la gioia della condivisione, hanno incontrato un piatto tradizionale e contribuito alla sua evoluzione, favorendo in questo modo anche la conoscenza e la diffusione di molti prodotti tipici della Campania e mettendo inoltre a contatto produttori e ristoratori tra cui – non lo sappiamo ma ne siamo certi – saranno sicuramente nate nuove collaborazioni. E a questo punto non rimane che chiederci come saranno state le altre tappe di “In the Kitchen Tour”, e con quali altri, diversi sapori avranno giocato gli chef delle altre regioni. Ma una cosa la sappiamo: alle prossime vorremmo esserci.