Porta vuota
Mi sentivo come un allenatore di calcio. Potevo insegnarti a giocare, potevo insegnarti anche a vincere, ma non potevo giocare con te. Tolto questo, sarebbe rimasta la sola soddisfazione di aver scoperto prima di tutti che di talento, tu, ne avevi da vendere. Un pensiero in cui perdersi la sera, calciando verso la porta vuota di un campo di provincia.