“Non mi fai male”
Imparare a stare da soli. A fare a meno degli altri. A rinchiudersi dentro la corazza per difendersi e recitare un mantra “non mi fai male, non mi fai male, non mi fai male”. L’esperienza non insegna, bisogna rifare gli stessi errori, fidarsi, concedersi, illudersi. E poi sanguinare. E allora bisogna imparare di nuovo, ogni volta, a stare soli. A respingere chiunque. A stringere la corazza, mentre si vorrebbe solo amore.