Quelli del brunch
L’ultima moda del momento: il brunch della domenica. Il motivo per ribellarsi è, mi pare ovvio, che avviene la domenica mattina. La domenica mattina arriva puntuale qualche ora dopo il sabato sera e questo ha delle conseguenze da troppo tempo sottovalutate sulla qualità della vita della persona che fa il brunch ed esce comunque anche il sabato sera, a discapito del fatto che il giorno dopo “ha un brunch”. Quelli più alla moda di noi, infatti, il sabato sera non possono fare tanto tardi perché “domani hanno un brunch”. Quelli per cui il brunch non è una priorità, li vedi girare alle 3 di notte con la faccia piena di apprensione di chi non lo sa davvero come potrà svegliarsi alle 11 per andarsi a strafogare di pancake. In quel momento odia i pancake. Vuole farli esplodere. Vuole far esplodere anche la consapevolezza dell’esistenza dei pancake nella coscienza collettiva mondiale. Quella persona lo sa già che non smetterà di sembrare uno zombie prima delle 16 del giorno dopo. Quando, cioè, per una legge universale non scritta, è il momento in cui una domenica COMINCIA. E, dico io, a quel punto mancano due ore all’Happy hour, quindi di cosa stiamo parlando?