Infinito
“Si ricomincia. Un nuovo inizio, un nuovo anno. Oggi è l’ottavo giorno del primo mese dell’anno duemilasedici, secondo il calendario gregoriano. Secondo il mio calendario personale, sono passati all’incirca undicimiladuecentonovanta tramonti da quando il mio orologio ha cominciato a ticchettare in questo momento della storia. Il tempo passa e i segni si notano sul volto rigato più o meno profondamente, sulla pigmentazione che cambia, si ossida, sulla luce degli occhi che piano piano si spegne… Non servono calendari. Non serve adottare sistemi per far finta di possedere anche il tempo. Non serve contare i giorni… contate le albe e i tramonti! Contate le stelle e i pianeti! Oggi è l’otto gennaio, sì, ma se lo osserviamo da distesi, l’otto, è solo l’infinito che si mette sull’attenti.”