L’infinito tra il mare e la montagna
La parte che più amo è il mio studio. Collocato al centro della casa, tra un piano e l’altro, è un punto strategico per isolarsi pur non perdendo di vista i ragazzi. La scrivania è il tavolo di nonna Maria, la madre di mia madre. Qui una modesta famiglia di otto persone si riuniva quotidianamente, il nonno a capo tavola, crescendo nell’estrema dignità. Di fronte il camino riscalda le foto di famiglia, i libri, le mie maioliche e la ghirlanda di rami di vite americara. Alle spalle ho un grazioso giardino d’inverno: il laboratorio, dove dipingo o scrivo tra il verde immerso nel verde… Domani ti racconterò della pinetina.