Ieri
È ieri. L’ultimo giorno di chi arranca tra eufemismi pieni di muschio. È oggi il primo giorno di coloro che son stanchi di metafore al sapore di menta forte. L’indomani dipinge palazzi crollati sotto i colpi di un pensiero sbagliato. Frammenti. Ci si capisce meglio. L’ultima valigia è predisposta di fianco al manoscritto. Non esiste ragione che tenga. Recuperata tra le tonnellate di macerie di pietra viva. Ferro e calcestruzzo. La testa pesante in mezzo alla sabbia.