Trentacinque anni fa
Trentacinque anni fa cercavo di scappare da una porta che insisteva maledettamente a rimanere chiusa. Attraversai il giardino e il brusio delle foglie, così ritmico, accordato, del tutto innaturale fecero svanire tutte le sicurezze che la mia casa di bambino mi dava. Tremava la terra, tremavo io, buio, silenzio, rumore della sola natura e poi le grida, alte e disperate. Ero per strada, all’aperto. Tanti, troppi non riuscirono.