Cravatta moderna
Pare che la cravatta moderna, simbolo d’eleganza e tratto distintivo dei colletti bianchi, sia figlia di quella indossata dai mercenari croati in servizio in Francia durante la Guerra dei trent’anni: i loro piccoli foulard tradizionali, annodati intorno al collo, suscitarono la curiosità dei francesi, che ne lanciarono tosto la moda.
Di stravagante c’è che l’accessorio, nato pertanto come parte di una divisa militare – che si rende necessaria, appunto, per uniformare i soldati e impedire che ci si ferisca tra compagni – da simbolo di cameratismo e di uniformità sia diventata marcatore di distinzioni sociali. Pare sia il destino comune a chi percorre la via del comunismo: s’inizia con l’essere uguali, per poi diventare più uguali degli altri.