Il cimitero
Non lo capisco perché il cimitero rimandi a un concetto spaventoso da non prendere in considerazione oltre il due novembre! È invece un posto di sobria malinconia, dove il silenzio e il senso mistico della vita foraggiano la riflessione. È il non luogo del presente. Una traccia del percorso. Un diario non segreto ma discreto. Un enorme album fotografico che non si sfoglia ma si attraversa piano.