Cambiamento delle stagioni
Ogni anno sempre la stessa storia: doversi adattare al cambiamento delle stagioni. Per molti è una cosa ovvia, naturale, scontata e impercettibile. Per me è un trauma. Non solo per il cambio degli armadi, che già di per sé è una bella seccatura. Detesto il caldo, i clacson che suonano al semaforo in città sotto il sole rovente delle 12, il sudore sul viso, il trucco che cola alle signore in fila alla posta. Dettagli. Ma sono i dettagli che fanno la differenza, quella che nella stagione fredda rende tutto un po’ più lontano e oggettivo e in quella estiva troppo, ma davvero troppo vicino a te.