La sveglia
La sveglia del mattino si ripropone sempre con ritmi invariabili. Sequenze ripetute, inviolabili nel loro susseguirsi. Sbadiglio. Strizzatona d’occhi a corrugar di fronte, fortissima. Apertura dell’occhio sinistro e contestuale stiracchiamento dell’emicorpo destro. Poi il contrario. Scivolamento laterale carpiato con battito di palpebre sincrono. Messa in piedi con avvitamento. Oppure, semplicemente, uno si sveglia e scende dal letto.