Paziente in movimento
31
Ho sempre avuto il problema che non so stare fermo. Sarà forse qualche tipo di malessere psichiatrico, ma non so neanche aspettare l’ascensore. Se ritarda un po’ di più, salgo a piedi. Così anche con l’autobus: alla fermata mi riconoscerete per essere quello che va avanti e indietro. Non impazientemente; pur paziente, ma in movimento. Indietro e avanti. E poi subito via, verso la fermata successiva.