Perché andiamo a votare?
Perché andiamo a votare? Speriamo di dare un contributo a risolvere i problemi? Vogliamo affermare il diritto di essere cittadini attivi? E’ desiderio di democrazia? O abbiamo la volontà di esprimere, seppur segretamente, il nostro pensiero politico? Forse per abitudine? O per dare uno schiaffo alla pigrizia e alla disillusione? Senso del dovere civico? Come accade in molte vicende umane, per fare qualcosa, e farlo bene, occorrono competenza e passione. La prima serve a non fare sciocchezze, la seconda a scansare la freddezza del pensiero utilitaristico. Quando manca una di queste qualità il voto diventa casuale, iracondo o gregario, di pancia e non di testa. Oppure si fa cinico, conveniente, calcolato, freddo e anche un po’ ostile. Perché andiamo a votare?