Popstar
Scomodarono nomi illustri, scoperchiarono tombe infiorate per trarre spunto da traumi infantili e lutti adolescenziali, rivisitarono look vetusti ma sottolinearono che di futuro si parlava e il passato era solo un termine di paragone. O un’ispirazione. Perché lui era il futuro della musica pop, strillarono i complici. I fan retwittavano, i ragazzini linkavano, i papà ne copiavano il taglio, le mamme le scarpe e chiunque i tatuaggi. Poi un giorno venne un uomo, uno che fan non era, ma certo assai curioso e chiese: ma che canzoni ha fatto costei, per esser cotanto ammirato? E molti tentarono una risposta, ma a nessuno venne in mente né un testo, né una canzone.