Mamma
Sei stata la prima ad accogliermi. E non hai mai smesso di farlo. Sei stata l’unica a dirmi che non me l’ero fatta addosso quel giorno che tutti dicono “sei diventata signorina”. Sei quella che i miei fidanzati hanno sempre qualcosa che non va, ma solo se litighiamo e devi quindi darmi ragione. Altrimenti, di solito, sono bravi ragazzi. Ho imparato a sorriderti anche quando parli dei vestiti che indosso. E per fortuna, mamma, anziché strapparti le vesti (non ti rovineresti mai un abito, lo so), sospiri e vai avanti. Sei un po’ come il carbone di Natale: duro e dolcissimo.