L’odore di fine estate
L’odore di fine estate. Stasera nell’aria c’è lo stesso odore di quando finisce l’estate. Quell’odore di foglie secche bruciate all’ombra dei noccioli e delle noci. E concime. O forse non è concime, ma qualcosa di più marcio. Un odore che ti spacca le narici e entra nel cervello. Lo riconosci. L’odore che riporta la mente al rientro dal mare. Dopo due ore di macchina. Piena di valige, fratelli e sorelle. I capelli ed il collo sudati appiccicati alla stoffa del sediolino. Un odore che segnala il rientro. Al casello del tuo paese, in verità già alcuni chilometri prima, ti rendi conto di non voler andare più da nessuna parte.