Tra un inizio e una fine
Mi hanno sempre detto che la fine di qualcosa è l’inizio di qualcos’altro. Tutte quelle metafore del chiudere una porta, voltare pagina e mettere la parola fine non rendono però bene l’idea di quel lasso fisiologico di tempo fra una fine e un inizio. A quanti metri sta il portone che si apre dopo la porta? E quante pagine bianche ci sono fra un capitolo e l’altro? Perché nessuno parla mai di questi spazi silenziosi che stanno nel mezzo?