Diario di un vagabondo
Diario scritto male di un vagabondo pigro: lunedì, bel tempo. Colazione, pranzo e cena. Martedì, bagno a mare. Mercoledì piovoso. Lettura di un romanzo. Giovedì visita a beni architettonici. Venerdì, una parola di troppo. Sabato in spiaggia e serata al locale. Domenica, verso casa. E vien da pensare che nei posti di mare il concepimento infantile sia una questione invernale.