Niente stelle stanotte
Niente luna e niente stelle stanotte. Non più tu che cerchi i miei occhi, e nel buio sussurri quanto io sia speciale. Mi accarezzi i capelli e io prego Dio, almeno questa volta, di fermare il tempo. Perché la domenica splende il sole e io mi perdo nel tuo abbraccio col profumo di caffé. Dalle finestre di un bar osservavamo la vita. Ed il silenzio era, tra noi, il doloroso preludio a un’imminente partenza.