Se “troppo” è troppo
Non mi sono mai piaciute le strette di mano troppo sicure, le telefonate interminabili, le posizioni estreme, le incazzature troppo urlate, i bar con troppa gente, le torte con troppa nutella, le unghie troppo lunghe, l’ozio troppo prolungato, il caffè con troppo zucchero, i sorrisi troppo lunghi.
Ma quel “troppo” è troppo relativo, e credo (ahimè) che sia proprio mettendoci sopra la zampa che il mio asino ci caschi.