E ti perdo
C’è freddo ed è quasi novembre. C’è l’autunno che odio con tutta me stessa perché mi trascina verso il grigio dell’inverno. Parti con le foglie gialle e rosse come ruggine e poi aspetti solo che arrivi la nebbia, a rendere tutto troppo indefinito. Nel mezzo ci sei tu e ti guardo da lontano. Scompari. Ti dissolvi. E ti perdo.