Pink Floyd – If
Se io fossi un treno, sarei in ritardo. Parole dei Pink Floyd. Che poco dopo aggiungono: se fossi un brav’uomo parlerei con te più spesso di quanto non faccia. Ma visto che non sono un treno e non sono nemmeno tanto bravo, devo sempre attendere Signorina nostalgia per ricordarmi quanto di bello ho vissuto solamente poco tempo prima. Questo, va da sé, lo aggiungo io. Che però quei momenti sono oramai divenuti ricordi, appunto. Grave condanna è vivere nel culto del passato e non godere il presente se non domani, quando è anch’esso già passato. Immaginate un giornale che si metta a pubblicare le notizie dell’anno precedente, anche le più insignificanti, mentre tutt’attorno accadono cose straordinarie. Immaginate i redattori di quel giornale tra un anno, quando finalmente si saranno accorti di quanto successo e diranno: e noi che non ci eravamo accorti di niente! E quindi sì, se fossi un treno sarei in ritardo. E se fossi una brava persona darei sicuramente un po’ più di me stesso a chi lo merita invece che gettare gran parte di ciò che sono alle mie spalle. Ma c’è sempre un se di mezzo. Buon periodo ipotetico da RadioFus, me, e capostazione tutti.