Miles Davis & Charlie Parker – A night in Tunisia
Gli europei pensano che la terra non giri attorno al sole, bensì attorno all’Europa. È una vecchia storia fatta di etichette non proprio edificanti: barbari, infedeli, incivili. Chi proviene da Asia, Africa o altrove è in qualche modo inferiore. Ma non è RadioFus il luogo per una pur giusta reprimenda di tale costume. Piuttosto, se da una parte lo straniero è visto in tale guisa, dall’altra quei mondi lontani hanno sempre esercitato un fascino immenso nell’immaginario degli europei. Fin dall’antichità l’uomo occidentale ha inventato regni fantastici laddove finivano le sue conoscenze geografiche. E anche quando quel mondo lo ha visto con gli occhi e toccato con le suole, la suggestione di quei paesi lontani è rimasta immutata se non addirittura rafforzata, finendo quasi per amplificare alcuni tratti caratteristici e dimenticare tutto il resto. Questo esotismo ha contagiato tutte le arti e non ne è immune la musica. In questo pezzo jazz di Art Blakey reinterpretato da Miles Davis e Charlie “Bird” Parker più che in Tunisia pare di essere in una novella de “Le mille e una notte”, tra carovane di beduini e bazaar ricolmi di merci preziose. La Tunisia, va da sé, è un’altra cosa, ma non possiamo negare quanto sia bello sognare e immaginare luoghi che non si è mai visti dal vivo. E poi questi due chi li ferma? Buontutto da RadioFus.