Continuerò a sognare
Toglierò il gel alle unghie: così belle di colore blu! Osservo le mie dita sottili, ora più lunghe, le mani e i polsi scarni. Allargo le braccia, tiro indietro la schiena, chiudo gli occhi e mi ascolto: il mio corpo è la mia casa e ne riconosco il prezzo.
Quando bussa un malessere prendere o lasciare. Capire tutto non mi sta più bene e forse – questa volta – non voglio imparare… Non voglio imparare.
Ho preparato la valigia con dentro tutta la mia vita. L’ho riempita delle mie sconfitte e delle delusioni, di fatiche trascinate nelle notti, di dolori – ora compagni – che riconosco uno ad uno.
Dei desideri realizzati e delle gioie: perle rare annodate a un filo d’oro.
Ci rovisterò dentro al mio risveglio.
Ritroverò la luce che accende il buio di questo sconfinato terreno nero e fertile: perché l’ho arato con fatica.
Ritroverò il volto – compagno di sempre – che mi parlerà con le sue fattezze e mi illuminerà con la stessa luce di quel tempo.
Ritroverò gli amici che mi amano, e sono tanti. Sì, tanti! Li ho coltivati con amore, e sbocciati col calore della fiducia, si coglieranno da soli e si faranno fascio profumato.
Mi vestirò dei miei preziosi affetti, tutti insieme a farmene cascata.
Riposerò senza chiedere nulla e senza avere paura dell’ignoto.
Non chiederò risposta alcuna.
Ritroverò gli amici che mi amano, e sono tanti. Sì, tanti! Li ho coltivati con amore, e sbocciati col calore della fiducia, si coglieranno da soli e si faranno fascio profumato
Ringrazierò chi mi ridarà casa… Dopotutto nulla è indispensabile – e forse, non lo è neppure il nostro esistere.
E allora scoprirò di aver paura di esser fragile, di aver paura di soffrire; e forse imparerò a lasciarmi andare.
Imparerò che abbastanza non è ancora abbastanza e abbandonerò il credo arrogante di avere avuto il peggio e di non averne più il diritto.
Cancellerò i capitoli sbiaditi e riprenderò queste pagine bianche per rispecchiarmi dentro: diversa e uguale ancora. E mi cercherò trovandomi cambiata: lontano, in fondo e in superficie.
Allora tutto acquisterà il suo senso. Ritornerò a casa e continuerò a sognare.
