Mi perdo nel blu
Dipingo da sempre: è la mia vita. Davvero non riesco a ricordare dove, quando o come io abbia iniziato. Ah, si… ecco: stavo immersa nel liquido amniotico e mi lasciavo ammaliare dalla meravigliosa luce blu che filtrava da fuori: anche la mia mamma ama il mare.
Credo che da allora i miei occhi si siano tinti di colore.
Specchio dell’anima e riflesso dei pensieri, gli occhi non sono tutti uguali, sono strumenti di imprecisione, clamorosamente condizionati dalla nostra umanità.
Ciò che vediamo è solo il risultato delle emozioni che qualcosa evoca nella nostra anima e che riproduciamo secondo il nostro codice, proiettandolo sulle pareti della mente.
I colori più intensi li tingono le emozioni.
Stephen Littleword
Un complesso percorso per le vie della percezione che ogni volta ci attraversa e coinvolge nel profondo, per come siamo, secondo la nostra essenza.
Ad esempio… tu cosa vedi nel rosso dei pomodori? Cosa te ne pare del grigio dei palazzi? Come ti sembra il blu del mare?
Sono un architetto, innamorato dell’arte.
Ai tempi dell’università c’era un amico che mi diceva sempre che Palermo…
‘era la culla dell’ipocrisia, di una generazione composta da sedicenti e spesso indecenti ragazzetti sinistroidi e figli-di-papà, che di lì a poco sarebbero stati pronti anche a sgomitare con i propri cari, pur di ottenere, in modo lecito o no, un incarico professionale. Era una sensazione forte, ingombrante, fastidiosa.’
Io, stralunata scorro oltre, sono Altro… sono Altrove.
Come uno dei miei pesci, fluttuo nella parallela dimensione di un altro pianeta; non nuoto nell’acqua: io SONO ACQUA. I miei pesci sono semplici, umili, hanno urgenza di lucentezza liquida vera, cristallina come acqua sorgiva.
Ho un modo tutto mio di sovrastare il buio: mi immergo e compio il mio personale piccolo miracolo con gesti delicati e decisi insieme. Bastano due elementi per avvolgere di fascino immenso indelebili momenti: acqua e colore, e una impalpabile irraggiungibile armonia.
Deve essere per questo mio modo di essere che sono irrimediabilmente visionaria.
Non so vedere il mondo diverso da come lo dipingo, non conosco le cose reali. Io dal mio posto segreto vedo tutto meglio, nascosta per ore tra i miei cieli, le mie foglie, le terre e rocce.
La cura per ogni cosa è l’acqua salata. Sudore, lacrime, o il mare.
Isak Dinese
Ho una mappa segreta della mia città, su cui ho segnato tutte le indicazioni dei sogni che contiene e so dov’è la sua parte più vera, sommersa, sparsa ovunque DENTRO il mare, e non sta mai ferma, ondeggia ad un ricco ritmo vitale: lento, poi veloce… poi feroce.
Guardo la mia città, ci parlo, ci ragiono, ci litigo. Lei vive nella mia idea di poesia… e la poesia è spesso anche dolore. Ma io… non potrei vivere da nessuna altra parte nel mondo: Palermo è mia storia, mia bellezza. Io la so vedere.
Chi vede palazzi sbaglia, sono velieri che ci invitano a salire a bordo, avvolti – anche di giorno…
in un misterioso blu profondo di sogni e di notti di altri tempi, quando le stelle osservate tra le cupole erano arabe, un blu che inghiotte il presente ed esplode di memorie e di racconti in altre lingue…anche intriso di dolore.
E i naviganti sognano nostalgie e remano con le loro lunghe ciglia spazi di lontananza. È un blu sospeso nel silenzio anche quando i pesci sorridono. Ma il mare è sempre benevolo, è culla. E reca sottili ragnatele su cui appendere i sogni, che diventano invisibili oracoli per tutti i naviganti. (Simona Cultrera)
Le chiamano ombre, e io so che non vanno tolte ma ricalcate, aggiungendo ad ogni cosa il riflesso liquido di se stessa, guardando dall’alto in basso e contemporaneamente nel senso opposto.
Ciò che è natura per me è amore, e mi fido di lei, e la lascio primeggiare nella grandezza che merita ed esige. Gli animali sono ispirazioni, sto ore ad osservarli, cercando di farli interpreti del senso delle cose.
Giulio ad esempio, il mio gatto, assaggia l’acqua di tutti i miei colori… ma preferisce il blu. Lui sa, come me, che per salvarci non dobbiamo smettere di sognare e giocare. Io dipingo da sempre.
Mi chiamo Rosa, e mi perdo nel blu, per trovarci dentro tutti gli altri colori.
Foto di Larotellina
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