L’uomo di fumo in scena al Piccolo Bellini
Dal 29 marzo al 3 aprile Teatro In Fabula debutta al Piccolo Bellini di Napoli con L’uomo di fumo, scritto e diretto da Aniello Mallardo pensando al Perelà di Aldo Palazzeschi, con in scena Raffaele Ausiello, Giuseppe Cerrone, Marco Di Prima, Melissa Di Genova e Antonio Piccolo. Non un semplice riadattamento teatrale della favola dell’autore contemporaneo ma una riscrittura originale e indipendente rispetto al romanzo che conserva l’ambientazione da favola allegorica e riprende da Palazzeschi la figura dell’eroe portatore di un nuovo ideale di leggerezza, di gentilezza e di candore di contro alla vacuità della società.
Pena, Rete e Lama sono tre vecchie megere che creano un uomo di fumo per redimere l’umanità sull’orlo del baratro. Perelà arriva a Torlindao che è in una profonda crisi economica e sociale. In questo mondo non ben identificato dal punto di vista geografico e temporale si configura una monarchia assoluta con una società gerarchicamente strutturata. Perelà entra in scena mentre il gabinetto di Stato è riunito per realizzare un nuovo Codice di leggi che possa spazzare la crisi in cui versa la popolazione. Quando arriva l’uomo di fumo ci sono i componenti del consiglio composto dal Re, dall’Arcivescovo, dal nobile Zarlino e dalla marchesa Oliva di Bellonda. L’eccezionale ospite viene condotto nel Regno, affinché conosca tutti i meccanismi che lo regolano e ottenga tutte le informazioni necessarie per procedere all’arduo compito che lo attende. I giorni grigi sono ormai un vago ricordo, l’entusiasmo è dirompente, il popolo lo ama e lo acclama ma il suo prestigio aumenta a dismisura, fino a destare le preoccupazioni del Re e dell’Arcivescovo che temono di perdere il loro potere. Nonostante la sua meravigliosa e infantile leggerezza gli uomini riescono ad appesantire anche il fumo con le loro frivolezze, gravando sul suo essere con discorsi, corruzioni e sotterfugi. In fondo è questo ciò che vogliono, portarlo in alto, il più possibile, perché quando sarà caduto sarà più bello vedere nel prossimo il dolore dello schianto. In un totale rovesciamento di valori e realtà, gli unici valori positivi, affermativi, sembrano restare la pazzia creativa, autentica, di alcuni pazzi ricoverati nel manicomio e la leggerezza ostinata, irrinunciabile di Perelà, che resiste alle lusinghe del potere, alle offerte di onori, alla condanna e alla reclusione perpetua, che lui trasforma in una fuga definitiva.
Il bellissimo lavoro di messinscena intende, seppur preservando l’essenza surreale e grottesca dell’opera, mostrare, attraverso la parabola dell’uomo di fumo, i meccanismi sociali, sviluppando in tal modo, satiricamente e con leggerezza, una critica a l’ordine vigente. Suggestivo e riflessivo, sentito e partecipativo. Il sogno di una favola moderna, leggera e divertente, che però ci fa precipitare in una personale autocritica, giocando con quello che ci circonda e trasformandolo in teatro.
Uno spettacolo da non perdere!
L’uomo di fumo – scritto pensando al Perelà di Palazzeschi
scritto e diretto da Aniello Mallardo
con Raffaele Ausiello, Giuseppe Cerrone, Marco Di Prima, Melissa Di Genova, Antonio Piccolo
Aiuto Regia: Giuseppe Cerrone – Musiche originali: Mario Autore – Scene: Sissi Farina, Antonio Genovese – Realizzazione scenica: Da Vinci Lab – Costumi: Anna Verde – Disegno luci: Aniello Mallardo, Sissi Farina – Progetto grafico: Riccardo Teo – Foto di scena: Tiziana Mastropasqua – Ufficio stampa: Gabriella Galbiati – Organizzazione: Giovanna Dipalma
Produzione Teatro In Fabula
Dal 29 marzo al 3 aprile al Piccolo Bellini di Napoli – via Conte di Ruvo, 14
Orari: dal martedì al sabato ore 21:15; domenica ore 18:30
Per info e prenotazioni: 081 549 1266 o www.teatrobellini.it
Biglietto: intero 15 euro | ridotto under29, over 65 e politeatro card 10 euro | ridotto politeatro card under26 6 euro
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