Post da milioni di click
Una signora, avanti con gli anni, spiega come faccia ormai dal 1946, i cannoli siciliani dal gusto strepitoso. Avendo cura di spiegare il trucco: friggerli nello strutto. Ha ricevuto 700 mila click. Viviamo nel tempo del cibo: gli chef hanno preso il posto dei preti e dei maghi nei programmi tv. Sono loro che hanno il compito di emozionare le platee. E se volete un post di successo, sui social network, è sufficiente mettere una cane o un gatto che fanno una cosa da cane o da gatto. Se poi c’è un tratto di maltrattamento, allora il successo sarà ancora più diffuso. E che c’è di male? Proprio niente. E’ solo per constatare che le emozioni ormai sono dirette altrove, rispetto a quelle frutto di vicende umane.
Il mondo, in questo momento non ci piace. Chi ha vissuto le grandi guerre del secolo scorso quasi non c’è più. E quindi i mille episodi di guerre “informali” ci creano un senso di insicurezza. La situazione economica, fuori di propaganda, non è brillante, procura ansia per il futuro prossimo. La precarietà, prima ancora mentale che lavorativa, fa sentire come in un limbo, in un mondo sospeso dove la certezza di un avvenire migliore non trascina le folle. Che ormai sono scettiche in tutto. E così la leggerezza, le materie alla portata di tutti, e la fantasia prendono il sopravvento. Tutti sappiamo cosa sia il cibo e come lo si debba mangiare. E quindi il dibattito è apertissimo. Tutti abbiamo una opinione su cani e gatti. Mentre i canali televisivi e i cinema puntano molto sulla fantasia in un ingorgo di fantasy e fantascienza. Troppo stancanti le incertezze e le tristezze del quotidiano. Fuggire almeno un poco dalla realtà. Anche se questa continua pervicacemente a circondarci da tutte le parti.