Fuori Tempo
Febbraio è corto e amaro con il suo malinconico carnevale da circo.
Ho qui davanti una foto che mi scattasti allora.
– Ricordi?
Ero vestita in maschera, mi sentivo stupida in quell’abito ricavato dalle mani della mamma, con la sua antica vestaglia di seta.
Non era mio quell’abito, non mi sentivo fatina e non amavo le magie e quel cappello ridicolo. Lo sapevi e ci ridevi su.
Sapevi quanto io percepissi il sacrificio del quotidiano, quello che insegnavi a noi, tuoi tre figli: che le magie stavano dentro alle cose che facevamo. Come la voglia di evadere dall’ordinario nelle nostre corse all’agrumeto a raccogliere coccinelle e fiori gialli per la mamma.
– Ricordi quant’eri bambino quando giocavamo a nascondino alla Palazzina Cinese?
Ci inabissavamo dentro il parco della Favorita e raccoglievamo fragoline di bosco e muschi per il presepe. Andavamo a funghi lungo sentieri stretti tra la boscaglia e ci insegnavi a distinguere, sotto il tappeto di foglie umide, i buoni dai velenosi. Lo stesso, però, non facevi con le persone: di loro ci insegnavi ad accoglierne tutta la parte buona.
Mi hai lasciato quest’immensa eredità, che custodisco per pudore, ma che spesso viene fuori e mi inorgoglisce di te.
– E i tuoi treni che curavi con precisione?
Tra le corsie del deposito locomotive, tra i più bravi chirurghi, usavi il tornio per costruire piccole parti e inventare nuove filettature capaci di rimettere in moto pezzi devastati dall’usura.
Uomo del fare mi hai insegnato ad amare il lavoro fuori tempo.
Oggi, insieme ad Anna, scrivo queste righe come ieri. Bambine legate dal ricordo mano nella mano, in questa fila del tempo lontano e presente.
Il mio tempo con te è un atto unico che mi ha insegnato ad amare in silenzio e senza scambio.
Il mio tempo con te è un atto unico che mi ha insegnato ad amare in silenzio e senza scambio. Mi ha insegnato a sognare, a mantenere il cuore libero e fanciullo.
Oggi più di sempre la tua presenza esiste e si rafforza. Ti sento accanto nel tuo essere speciale, inestimabile e tenero sorriso.
Fuori tempo ti dichiarerò il mio amore, puro e semplice, come sei tu.