I soliti ignoti: dal milite al profugo
Sarà aperto fino al 15 febbraio il bando per finanziare un Monumento al Profugo Ignoto. Proprio così: non più un milite, ma un profugo, nella città degli approdi per eccellenza. È con questa notizia che si è chiuso il 2015, segno forse di un cambio di prospettiva. Se il monumento romano, infatti, pare glorificare la guerra, quello messinese sarà proprio un inno alla pace, un omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita per fuggire a situazioni disastrose.
A pensarci bene, però, le due figure hanno anche alcuni aspetti in comune. Collocate nel loro momento storico, infatti, sono entrambe figure coraggiose, sebbene in maniera diversa, e spinte da una grande forza di volontà, tutta umana e quindi tutta imperfetta, tutt’altro che immacolata.
In cosa si concretizzerà questo innovativo progetto? Speriamo di scoprirlo quando i morti in mare saranno soltanto un ricordo lontano
In cosa si concretizzerà questo innovativo progetto? Speriamo di scoprirlo quando i morti in mare saranno soltanto un ricordo lontano, e non per l’inadempienza tutta italiana di fronte ai progetti e alle scadenze, ma perché ci auguriamo che il monumento, come spesso accade, si ponga nella storia come una pietra in ricordo di un evento passato, nel momento in cui il presente ha voltato pagina.
Intanto per chi avesse la buona volontà di proporre il suo progetto, l’indirizzo di riferimento è: assessorato.cultura@comune.messina.it