Maldive low cost? Ecco come siamo sopravvissuti
Ebbene si è la volta delle Maldive. Dopo India e Sri Lanka abbiamo deciso di esplorare questo piccolo resort/stato. Le Maldive le avevamo viste solo in cartolina fino ad oggi, prezzi improponibili, lune di miele (che a noi non interessano) ci avevano fatto perdere un po’ la curiosità su queste piccole isole (atolli).
Dopo un veloce scalo a Colombo prendiamo il volo (con una compagnia cinese che ora non ricordo il nome) verso Malè, la capitale delle Maldive. Ovviamente per risparmiare e viaggiare alle Maldive low cost bisogna prepararsi un programma dettagliato almeno due settimane prima, le frequenze delle barche per i vari atolli non sono molte, anzi in alcuni casi parliamo di due viaggi a settimana. Decidiamo che la nostra isola sará Maafushi, un po’ la meta backpacker delle Maldive, guesthouse economiche, buffet di riso e pesce e connessioni da/per Male facili.
Riusciamo a prenotare un hotel ad un buon prezzo, circa 25€ per una doppia, con colazione e vista spiaggia, un affarone, ma sempre in bassa stagione. Stranamente il tempo è dalla nostra parte e potremo goderci cinque giorni di sole e spiaggia. Essendo un paese musulmano non è permesso stare in bikini in spiaggia (altra cosa per noi poco interessante), ci sono zone riservate ai turisti, piccole oasi dove tutto è permesso (o quasi), non si può bere alcool ma in certi resort è permesso.
Maafushi nonostante le dimensioni ridotte ha una buona offerta per il turista, escursioni in barca negli atolli vicini, una via principale (si fa per dire) e piccoli ristorantini non esageratamente cari.
Decidiamo di non spostarci in questi giorni, faremo solo una visita, o per meglio dire, una tappa obbligatoria a Male (arrivo a notte fonda in aeroporto) e capire che sicuramente la capitale è la parte meno interessante di questo stato.
Ci rendiamo conto che l’atmosfera che si respira è rilassante, nessun abitante delle Maldive è stressato e se dobbiamo fare un rapporto tra velocità del servizio e prezzo del prodotto direi che si piazzerebbe tra gli ultimi stati al mondo.
Questa volta non conosciamo nessuno, pochissimi turisti, poche attrattive e tanto relax, siamo alle Maldive proprio per questo. Decidiamo di mangiare del pesce, ottimo (stando sempre attenti a non uscire dal nostro budget). Il tramonto è sicuramente il momento migliore per stare in spiaggia, tra le palme, la spiaggia bianca e il mare azzurro. Sono in questi momenti che la memoria della macchina fotografica non è mai abbastanza.
Non ci siamo annoiati anche se non rientra nella filosofia dei nostri viaggi, ebbene si questa volta non abbiamo fatto nient’altro che mangiare, bere e dormire, sarà mica che i TwoBoysOneTrip stanno cambiando?