Peppa Pig io ti stimo
Molti odiano Peppa Pig. Molti grandi odiano Peppa Pig. I bimbi l’adorano. Pensate che su Rai Yo-Yo, all’ora di cena, va in onda la maratona di Peppa Pig. Due ore ininterrotte. C’è chi guarda sette e mezzo, chi un programma di cucina su Real Time e chi la maratona di Peppa Pig. Però io i bimbi li capisco. Peppa è bruttina, lamentosa e un po’ saccente. Eppure i suoi genitori sono sempre allegri, non la rimproverano mai e se devono cucinare fanno le frittelle, tutti insieme, se devono uscire vanno al luna park, tutti insieme, se stanno lavorando al pc, mollano tutto per aiutarla, tutti insieme. I genitori di Peppa sono tutto ciò che un bimbo vorrebbe. Se ci si sporca col fango non fa nulla anzi è così divertente che non si può capire, il nonno poi ha una barchetta che viaggia in un ruscelletto e porta i suoi nipotini a zonzo e non ha nient’altro da fare se non quello, al massimo cura l’orto dove ha galline che serviranno a fare le frittelle di cui sopra. La scuola poi…che meraviglia! La maestra insegna a Peppa e company canzoncine sui verbi e sugli ausiliari, sulla luna e sulle stelle. La sua migliore amica è una pecora, Susy, con la quale s’ammazza e si punzecchia, ma non finisce la puntata che fanno la pace e ridiventa la sua migliore amica. Il fratellino non parla, dice solo “dinosauro” ma nessuno chiama la logopedista o l’assistente sociale.
I bambini vogliono essere felici
Ma Peppa è Peppa. E a lei è concesso tutto. E’ un’eroina, una da ammirare. E’ una sempre felice. Ed è quello che vogliono i bambini. Essere felici.
Comunque lunga vita a Peppa. Per noi tortare o cake designer che dir si voglia è la gallina dalle uova d’oro. Ora vi insegno a farla.
Munitevi del materiale occorrente e con la pasta di zucchero rosa chiaro fate una pallina, poi allungatene un’estremità per fare il muso, e applicate in cima le due orecchie dello stesso colore.
Aggiungete sul viso due piccoli dischetti bianchi che saranno gli occhi, sui quali disegnerete due puntini neri per le pupille. con il rosa più scuro fate il profilo del naso, la guanciotta e la bocca. Con la pasta rossa fate un trapezio che diventerà il suo vestito.
Fate due cilindretti sottili sottili per le braccia e poi fate le gambe e le scarpe.
Ecco Peppa pronta per andare alla festa ed essere messa sulla torta!
Dai, ora vi sta un po’ più simpatica Peppa? Al massimo, se non vi piace, potete sempre mangiarla!