Il maschio bermuda
Il maschio bermuda non è solo un uomo dalla dubbia raffinatezza estetica. E’ proprio una specie. E perdonate l’argomento fuori stagione, ché d’inverno – Dio ce ne liberi – si presume faccia troppo freddo per indossare quegli orrendi pantaloncini sotto o sopra il ginocchio.
Il bermuda è uno stile di vita che si colloca a metà strada tra il giardino dell’infanzia e la passerella di palazzo Pitti. Sì, perché l’uomo attaccato a quell’indumento o è un eterno bambino che rimpiange l’abbigliamento della terza elementare o è talmente sicuro di sé da sfoderare l’arte fobista. I fobisti univano colori improbabili, volevano urtare l’occhio degli osservatori. Ma il maschio bermuda non nutre propositi così sofisticati: semplicemente si crede talmente figo da potersi permettere bruttura e sciatteria. Alla pari delle vip che escono a passeggio con il cane in tuta, scarpe col tacco, Ray Ban e borsetta di Louis Vuitton. Nulla di male, per carità, ma non chiamatelo stile.
Fosse solo per il capo – che unito al giubbino da idraulico e alle t-shirt/camicie rosa completa il campionario dell’orrore – potremmo sorvolare sulla specie: d’altronde, anche nel guardaroba femminile campeggiano oggetti tabù per gli uomini (di solito: uggs, ballerine, completi intimi e pigiami di Hello Kitty e Winnie the Pooh). Il punto è un altro. In quei bermuda si materializza tutta la più becera spavalderia del genere maschile. In quei pochi centimetri di tessuto si annidano le frasi non dette perché parlare costa fatica, il sesso unidirezionale, le indimenticabili serate a birra e partita, le ore che ci hanno fatto passare al freddo per “salutare” un amico fuori dal ristorante a fine serata, i messaggi in cui sembra abbiano paura delle faccine di whatsapp e soprattutto: le volte in cui si sono lamentati perché non portavamo i tacchi, la minigonna o il rossetto. Pena poi – in caso contrario – lamentarsi perché eravamo lente a camminare, perché il tizio ci stava fissando le cosce o perché baciandoci si erano sporcati di rosso.
In quei bermuda si materializza tutta la più becera spavalderia del genere maschile