Scritti giovanili – parte seconda
Lei si affaccia alla finestra per riflettere. Da lì si vede la promenade, un faro imponente domina da un’altura la città. Le chiese sono enormi, i tetti picchiettati di comignoli e di tegole mai uguali.
Non c’è vento: a lei viene in mente hypenemios, un grecismo che significa ventoso. Lo sbagliarono entrambi in una versione e li accusarono di copiarsi
Lo ha lasciato dietro il paravento. La casa si adombra nella sera, diventa fredda, estranea