Vacanze negli USA! Ma… l’ESTA?
Finalmente quest’anno siamo riusciti a racimolare quel che serviva per prenotare la nostra vacanza oltreoceano. Straordinari lavorativi e vita casalinga, senza uscite pazze o vizi e ce l’abbiamo fatta a coronare uno dei nostri sogni: passare il Natale a New York. Voliamo sereni, l’aereo atterra a JFK e – scratch, suono di disco che si inceppa con la dentina che si spezza – dov’è il vostro ESTA?
Ebbene sì! Quando si viaggia verso gli Stati Uniti, vero è che come turisti lo si può fare senza richiedere un Visto, che richiederebbe un iter infinito e un dispendio economico non irrisorio, ma assolutamente non ci si deve dimenticare di compilare un breve documento online chiamato Electronic System for Travel Authorization, abbreviato ESTA. Niente paura, è solo un’autorizzazione che serve appunto a viaggiare senza visto e ad avere la concessione legale per salire a bordo del mezzo in rotta verso il Paese straniero senza incappare in spiacevoli inconvenienti una volta atterrati, o addirittura al momento dell’imbarco. Basta collegarsi al sito https://estapermits.org/it/visa-esta e compilare la domanda rispondendo a semplici domande biografiche e che confermino l’idoneità all’entrata libera (senza visto).
Una volta cliccato sulla conferma dell’invio del modulo, verrà richiesto il pagamento di una tassa assolvibile con carta di credito. L’ESTA ha una data di scadenza che permette di non doverla richiedere ogni volta che si viaggia verso gli USA, ma se si rinnovasse il passaporto o se scadesse, si dovrebbe rinnovare e pagare nuovamente la tassa per l’autorizzazione. Attenzione a non aver dichiarato lo smarrimento del passaporto avendolo poi ritrovato, inserendo quindi quei dati per richiederla perché per lo Stato straniero quel passaporto non sarà più valido e dovrete chiederne uno nuovo.
Ciò nonostante, il limite di tempo per richiedere l’ESTA non esiste, ma è consigliato accedervi il prima possibile per permettere l’approvazione tramite il sistema informatico del sito. Una volta inoltrata la richiesta infatti, apparirà il messaggio “autorizzazione approvata” se il viaggio viene autorizzato, ma può succedere che non lo sia se chi viaggia ha risposto in modo tale da far intendere che potrebbe in realtà aver bisogno di un Visto per poter entrare negli USA (studenti per programmi all’estero, lavoratori con autorizzazione dello Stato straniero, diplomatici, e così via). Quando invece appare il messaggio “in corso di approvazione”, si dovrà solamente ricontrollare il sito nelle successive 48/72 ore e attendere il responso.
Per avere ulteriori informazioni su ESTA, viaggiatori internazionali, regolamentazioni e sicurezza nazionale si possono consultare i siti web cbp.gov/esta, cbp.gov/travel, esta.cbp.dhs.gov e selezionare la lingua di appartenenza in altro a destra.
La musica riparte, l’ESTA era comodamente inserito tra i documenti di viaggio accanto al nostro passaporto. Una volta scesi dall’aereo veniamo indirizzati agli sportelli della dogana, dove ci vengono chieste poche domande, viene controllato il nostro passaporto, il biglietto di ritorno e l’autorizzazione ESTA appare sui terminali consentendoci di apparire legali e autorizzati a soggiornare negli USA per la nostra vacanza. Hallelujah!