L’estetica delle tasse
C’è in corso un dibattito emotivo e demenziale. Fatto di budella e non di volute cerebrali. Il tema bizzarro è se le tasse siano belle o brutte.
Tasse e imposte non rispondo a criteri estetici ma funzionali. Qualcuno ricorda l’esistenza di società organizzate esenti da imposte e tasse. Da quando il cacciatore raccoglitore è diventato contadino o artigiano o impiegato c’è stato il bisogno di avere una fonte di reddito per il Signore o per la collettività. Ora si tratta di decidere se sia meglio una gabella medievale o una imposta progressiva di tipo democratico (come previsto dalla Costituzione) oppure una che sia uguale percentualmente per tutti (anche se don Milani diceva che far parti uguali tra disuguali è molto ingiusto).
Il tema bizzarro è se le tasse siano belle o brutte. Tasse e imposte non rispondo a criteri estetici ma funzionali