Gite in famiglia: quello che tutti pensano ma nessuno dice
Come al solito, il nostro appuntamento cade di domenica. In seguito alla lettura di “Geologia di un padre”, di Valerio Magrelli, ho pensato quindi di proporre una citazione che evocasse proprio quelle domeniche tradizionali, passate in famiglia, magari con una gita fuori porta tutti insieme. Bello, no?
No: la più parte di voi lettori avrà storto il naso. Bene: anche Valerio Magrelli ha un ricordo poco gradevole delle scampagnate in quattro.
Vediamo:
La pantomima portata avanti fino allo strenuo risulta a tutti un po’ surreale eppure la si manda avanti fino a che non scatta qualcosa dentro, perlopiù nei figli, una volta raggiunta l’adolescenza, e si cominciano a rifiutare occasioni di svago insieme. Si leggano allora gli 83 capitoli in cui Magrelli ricorda il padre: si sa mai che qualcuno cambi idea, che a qualcuno venga voglia di prenderli con goliardia, quei momenti passati in quattro. Che capisca che non è falsità, ipocrisia, ma è soltanto goffo impaccio di quattro esseri che si sanno diversi ma che cercano di costruire ponti.
Passiamo alla ricetta domenicale, anch’essa tradizione familiare dura a morire.
Ma qui si sa, i piatti proposti sono perlopiù spartani.
Spaghetti del buonumore
Ingredienti
- Spaghetti di farro
- zucchine
- menta, aglio, basilico, timo, origano
- olio
- ricotta
- peperoni gialli e rossi
- parmigiano (fac.)
Lessate appena le zucchine, togliendole poco prima che siano completamente cotte. Ponetele in una ciotola e frullatele con uno spicchio di aglio, dell’olio, e un trito di menta, basilico, timo e origano preferibilmente freschi. Unite anche una cucchiaiata della ricotta e mescolate ancora. Intanto, grigliate alcune stiscioline di peperoni. Lessate la pasta, ponetela in un contenitore dove avrete posato i peperoni grigliati conditi con olio sale e pepe e una parte del mix di zucchine. A questo punto, mescolate il tutto. Una volta versato nei singoli piatti, potete disporre la restante ricotta – o, volendo, potete anche metterla tutta nella crema – e la parte restante della crema di zucchine, prelibata con un filo di olio a fresco e decorata da qualche fogliolina di menta.
Secondo i gusti, potete grattugiare un po’ di parmigiano.
Perché “spaghetti del buonumore”? Ammirate il tripudio di colori, e vedrete!
Buon appetito!