Se Mary Poppins si studiasse a scuola

[adrotate banner=”8″]

 

Se Mary Poppins si studiasse a scuola il mondo di oggi sarebbe di certo un tantino migliore. In un’ora circa di film sono rinchiuse tutte le discipline. C’è l’Italiano con i suoi scogli lingua (quanto tempo avete impiegato da piccoli per imparare supercalifragilistichespiralidoso), la matematica, con i penny, la storia con il riferimento al movimento femminista dei primi del 900 e la geografia con una bellissima Londra vista dai tetti e

poi l’economia domestica con il riassetto delle stanze in disordine e l’educazione civica con la vecchietta sulle scale. Ma si sa, le cose fondamentali non sono quelle che si imparano sui libri. Mary Poppins è molto di più.  Quand’ero piccola aspettavo i giorni di Natale per vederlo. A quei tempi non esistevano i vari yo-yo e cartonito. Mi sedevo sul divano con le gambe ad indiano, una copertina di pile e una tazza di latte sul tavolino basso. Per me la festa era tutta lì. In un televisore col tubo catodico da venti pollici, il silenzio della casa e la magia che si ripeteva. Mi piaceva immaginare che tutti i padri potessero cambiare. Anche i più presi dal lavoro. I bimbi infondo chiedono così poco. Una passeggiata nel parco, un aquilone. Ho sperato di essere Jene per poter saltare nel dipinto con Michael, ho desiderato ballare con i pinguini e cavalcare i destrieri liberi dalla propria giostra. Volevo anch’io davvero coprirmi di fuliggine e prendere uno sciroppo contro il raffreddore al gusto di lampone e che non facesse vomitare. Ho amato molto quella donna, esempio di ligio dovere e divertimento. L’amo talmente che ce l’ho tatuata. Se sono quella che sono oggi (soprattutto nel rapporto con le borse) un po’ è anche a causa sua. Ecco, se Mary Poppins si studiasse a scuola sono sicura che avremo una generazione di padri più attenti, di madri occupate nel sociale e di bimbi allegri e felici.

E siccome lei mi ha insegnato che basta un poco di zucchero, quello che vi propongo oggi è sì un dolce, ma light.

Finta cheese cake alle pesche:

Ingredienti

2 biscotti tipo digestive

1 vasetto yogurt greco 0% grassi alla vaniglia

1 pesca gialla

Tra le mani sbriciolate i biscotti e raccoglieteli in una coppa. Devono restare pezzi grossolani quindi niente di complicato. Versate sui biscotti lo yogurt e sullo yogurt adagiate i pezzetti di pesca sbucciata, fredda di frigo.

Gustate tutto insieme, quando ancora pesca e yogurt sono ben freddi.