La mia libertà è passata da Alcatraz
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Siete stati mai ad Alcatraz? Io si. Ci andavo tutti i pomeriggi, soprattutto in primavera. La mia Alcatraz era chiusa in un’autoradio. Antonio, mio compagno di università, mi ci portò per la prima volta. L’auto era parcheggiata sotto un grande albero, ombroso e che dava la giusta frescura. Nella macchina ci mettevamo in cinque o sei. Erano forse altri tempi e non tutti gli studentelli universitari potevano permettersi un mezzo di locomozione con quattro ruote. Alle quattordici circa, dopo aver mangiato una piadina decongelata al prosciutto e formaggio, bevuto un caffè amaro e un bicchier d’acqua, aspettavamo che le lezioni riprendessero la loro routine e, come dicevo, andavamo ad Alcatraz. La voce di Jack Folla ci rapiva. Per quanto studiato a tavolino, derivato dalla testa di un autore (Diego Cuggia) e con una regia precisa per me quell’appuntamento era imperdibile, reale, vero, autentico. Lo immaginavo camminare su e giù nella sua celletta due metri per tre, numero di matricola 3957.
“Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano il muro è il principio di un’evasione“.
Il mio ultimo pasto? Di sicuro una cosa super grassa e poco salutare:
Rustico wurstell e crauti :
Per l’impasto
300 g di farina 00, 200 g di farina 0, 100 g di latte tiepido, 200 g di acqua tiepida, 50 g di olio di semi, 1 cubetto lievito di birra, 1 cucchiaino di zucchero, 2 cucchiaini di sale
Per il ripieno
Due confezioni di wurstel grandi, una latta di crauti già cotti, 100 g di fontina a fette sottili.
Per prima cosa sciogliere il lievito con lo zucchero nel latte e acqua tiepidi. Mischiare per far attivare il lievito. Aggiungere quindi l’olio. Da parte setacciare le farine e unire quindi i liquidi, mescolare e poi aggiungere il sale e impastare bene. Una volta ottenuta una palla liscia ed omogenea lasciare riposare fino a raddoppio del volume. Quindi con l’aiuto di un po’ di farina stendere l’impasto e farcirlo con i wurstel, i crauti e il formaggio.
Chiudere a rotolo e lasciare crescere ancora almeno un’ora. Spennellare con il rosso d’uovo e infornare a 180 gradi ventilato per circa 25.-30 minuti.
Per la mia buona condotta si potrebbe avere anche una birra chiara, bella fredda?