Alfa Romeo Mito 1300 Jtd
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La portiera di una coupè è sempre uno spettacolo. L’Alfa Romeo Mito con i suoi sportelli senza cornice superiore lo è indubbiamente. Tiro la maniglia cromata, con una forma che è un chiaro richiamo ai classici del marchio, e la magia si completa. La ricevo con il finestrino lato guida abbassato cosa che rende ancora più evidente la natura coupè di questa piccolina. Non ho aperto il semplice sportello di una vettura, sono entrato in un mondo completamente diverso che declina il concetto di auto per tutti i giorni in qualcosa di più preciso, più definito. Qui parliamo di uno stile di vita, esclusivo, più elitario se vogliamo. La classica porta che ci fa accomodare in abitacolo, in questo caso, somiglia ad una lama filante di metallo, apparendo allo stesso tempo compatta, robusta. La semplice assenza della parte superiore le dona un connotazione sportiva di sicuro effetto estetico. Il richiamo ai miti più blasonati della categoria sono immediati. Eppure avviando il motore ci si accorge subito che tanta sportività non toglie nulla alla fruibilità giornaliera di questo modello, in auge da qualche anno ma sempre in vetta alle classifiche di vendita del suo segmento.
La plancia è alta e massiccia e dona all’insieme un’atmosfera piena, sobria ma gradevole
I don’t know just how it happened,
I let down my guard.
Swore I’d never fall in love again but I fell hard.
Guess I should have seen it coming,
Caught me by surprise.
I wasn’t looking where i was going,
I fell into your eyes.
You came into my crazy world,
Like a cool and cleansing grace.
Before I knew what hit me baby,
You were flowing though my wave.
Non poteva esserci benvenuto migliore per galvanizzarmi. L’auto è compatta , è tutta intorno a me. Mi ci sento immerso complice la linea di cintura davvero alta. Volantino della misura giusta, ingombri carrozzeria perfetti per sfidare il caos urbano. La leva del cambio si trova esattamente dove t’aspetti ed un mio personale plauso va alla brevissima escursione necessaria per passare da un rapporto all’altro. La sensazione è che non vi sia spreco di energie in nessuna azione necessaria per condurre questa sportivetta. Ogni gesto, ogni movimento vanno dritti al punto. L’auto sembra una seconda pelle, un’estensione dei propri sensi, delle proprie intenzioni. Fantastico il manettino dell’Alfa Dna, un selettore che permette al pilota di scegliere fra diversi settaggi vettura: Natural, per un guida in relax, All winter per la montagna o fondi scivolosi e poi il fantastico Dynamic. Avete mai sentito parlare di “Empowerment“? Ecco, prendete un’Alfa Romeo Mito, spostate il manettino su Dynamic e capirete cosa vuol dire. Come nella migliore filosofia cyberpunk, diventerete l’uomo macchina e scoprirete il pilota che c’è in voi. Le distanze dal mezzo si annullano, sembra che l’auto si muova attraverso la vostra mente invece che con i vostri arti. Tutto ciò che vi suggerisce di fare la strada e le condizioni del traffico che vi ritrovate a fronteggiare la Mito li intuisce da sola. Si sincronizza con le vostre sensazioni mentali in un tutt’uno davvero appagante. I sistemi elettronici diventano più reattivi.
Il modello che sto provando è equipaggiato con il motore 1300 Jtd. Come si intuisce dalla sigla, beve gasolio ed in questa nuova versione è stato depotenziato dai precedenti 95 cavalli agli attuali 84
Il design si rifà agli ultimi stilemi Alfa Romeo. Linee tese ma piene allo stesso tempo, bombature retrò e dettagli di stile volti ad ottenere una certa originalità senza scadere in inutili ridondanze. Di chiara provenienza sportiva la fanaleria posteriore, di forma rotonda, vera strizzatina d’occhio alle sportive anni ’60. Molto belli anche i fari anteriori, di forma allungata, protetti da una calotta trasparente e incorniciati da una rifinitura cromata o brunita, su richiesta. Il frontale è tipicamente Alfa, con lo scudetto centrale che divide in due il muso e la targa anteriore collocata a sinistra, tratti tipici che si spera non vengano sprecati dal nuovo piano di rilancio già deliberato dal gruppo Fca a cui Alfa Romeo appartiene.
A conclusione di questa giornata, posso affermare di aver guidato davvero un bel modellino, gradevole sotto tutti i punti di vista. Un modo diverso di intendere il concetto di utilitaria
Buon divertimento.
L’auto in prova è stata gentilmente fornita da Motor Village Corso Meridionale 53 Napoli
Ho provato Alfa Romeo Mito 1,3 Jtd Progression start&stop