Volontari per un giorno – Il 26 aprile aiutiamo il Libano
Domenica 26 Aprile, a Roma, ci sarà la serata di musica, dibattiti, e mostre fotografiche di Volontari per un giorno. Inizio ore 18.30, all’Asino che Vola.
Volontari per un giorno nasce dall’idea di mettere in comunicazione i musicisti jazz romani e i ragazzi del campo profughi palestinese in Libano di Burj al Shemali. Sarà lì che andrà, quest’estate, il chitarrista Matteo Cona insieme all’associazione Ulaia Artesud, per affiancare i due maestri locali di musica.
Proprio in questi giorni si intensificano le notizie di tragedie nel mar Mediterraneo a causa dell’esodo di intere popolazioni provocato dalle guerre, oltre agli innumerevoli atti di barbarie consumati in Medio Oriente dai gruppi terroristici o dalle dittature ufficiali. In questo contesto si inserisce la causa del popolo Palestinese, vittima da più di sessanta anni di un sopruso occidentale e arabo, trasversale ai normali assi diplomatici e tuttora continuamente oggetto di abusi, prepotenze e violenze di ogni tipo, senza che nessuna democrazia libera muova un dito per interrompere quest’assurdità.
A Roma, domenica 26 aprile, presso il locale L’Asino che vola, avremo la possibilità di fare concretamente qualcosa. Innanzitutto parlando di questa popolazione che resiste, e farlo a ridosso del 25 aprile non è stato un caso, per non lasciarli soli mentre soffrono e pagano per colpe che non hanno. Inoltre , sebbene l’ingresso sia libero, all’interno avremo la possibilità di consumare cibo e bevande preparate del locale che ci ospita, acquistare libri, cd, stampe, indumenti e gadget, sapendo che con parte del ricavato acquisterò strumenti musicali e materiale didattico per i ragazzi del campo ai quali insegnerò questa estate.
La serata di musica Jazz live di numerosi artisti come i Freexielanders, Urban Jazz, Greg Burk, Chiara Padellaro, Dora Sisti, sarà preceduta dagli interventi di Olga Ambrosanio, presidente di ULAIA, Dario Fabbri, redattore di Limes, Iman Sabbah, giornalista di RaiNews24, Erika Witzenmann, educatrice musicale e pianista, Wasim Dahmash, docente universitario e direttore della casa editrice Edizioni Q, ed Enrico Frattaroli, autore indipendente di opere teatrali, acustiche, plastiche e audiovisive.
Tra musica e birra si potranno anche ammirare gli scatti di Alessia Leonello e Laura Montanari nei campi del Libano. Il titolo della mostra, “Ieri come oggi”, sottolinea ancora una volta come nulla sia cambiato nella vita dei profughi palestinesi in Libano. Cerchiamo, nel nostro piccolo, di dargli una mano.
Ci vediamo domenica 26 aprile 2015!
L’Asino che vola
Via Antonio Coppi 12D,
Roma18:30 dibattito
20:30 musica