Nasorosso: la realtà diventa sogno
“chiudi gli occhi e osserva”
Al teatro Gesualdo di Avellino, va in scena lo spettacolo “Nasorosso” di Orazio Cerino e Clelia Bove.
Giovedì sedici aprile, la compagnia il carretto dei sogni – teatro instabile dell’immaginazione porta sul palco del teatro irpino uno spettacolo per grandi e per piccini.
Uno spettacolo dai tratti onirici che vuole riportare lo spettatore a rivivere i momenti dell’infanzia.
Alfred è un normale impiegato con tutte le sue manie di precisione e produttività lavorative. Schiavo, a dire il vero, della frenesia imposta da una società sempre più attaccata alle cose materiali.
Fuori piove e Alfred cerca riparo in un rudere.
Un enorme porta di legno, chiusa da decenni, lo catapulta in quello che sembra un mondo parallelo:
un mondo malinconico e buffo allo stesso momento. Una struttura che pare una giostra. Colori e cianfrusaglie varie. Alfred si ritrova in una sorta di parco giochi, come quelli che frequentava da piccolo.
Nella mente di ciascuno di noi vivono alberi da frutta. Ma l’albero più rigoglioso è quello che dà il frutto dell’immaginazione.
Ed ecco che in un attimo si trova davanti personaggi fuori dal normale.
Pagliacci giocherelloni e giocolieri che amano ridere e scherzare. Ogni occasione è ottima per la burla più originale. Per ridere insieme, per giocare. Tra loro, Nasorosso, il capo della comitiva. Alfred si trova a disagio. Come se rinnegasse quella parte infantile di sé. Quella che da piccoli ti lascia calare nella parte di supereroi, di aerei e treni, di personaggi famosi. Quella parte che ti lascia senza cognizione del tempo.
La permanenza di Alfred tra questi buffi personaggi si prolunga tra battute spiritose e giochi di parole. Tra una provocazione infantile e consigli poetici.
I vari personaggi cercano di compiere il miracolo, cercando di riportare il protagonista, almeno per qualche minuto, alla spensieratezza dell’infanzia.
La resa dell’impiegato bacchettone è vicina. Un crescendo di duelli con spade immaginarie, bombardamenti con palline di plastica e rincorse sfrenate accompagnate da urla ultrasonore fanno dimenticare tutto il resto. Secondo dopo secondo la mente di Alfred si apre a quei ricordi. Ricordi chiusi in una specie di baule immaginario, nascosto a sua volta chissà dove. Nasorosso riesce nel suo intento, fino a far esplodere Alfred in un pianto di commozione e gioia, fino a far riaprire quel baule che nasconde un vero e proprio tesoro.
Lo spettacolo Nasorosso debutta nel 2013 al Giffoni Experience nel corso della 43esima edizione.
Fa parte della collaborazione tra il Giffoni Film Festival e Il Carretto dei Sogni che va avanti dal 2011.
La compagnia sin da allora ha legato il suo nome alla manifestazione con lo spettacolo di fiabe in musica Il Carretto dei Sogni, scritto da Orazio Cerino e Clelia Bove e interpretato dallo stesso Orazio Cerino, in collaborazione con il Corpo Bandistico L. Rinaldi di Giffoni Valle Piana.
Dallo spettacolo Nasorosso, verrà pubblicato a breve un albo illustrato per bambini.
Una Produzione Il Carretto dei Sogni – Teatro Instabile d’Immaginazione
Nasorosso
Favola immaginifica in un atto unico
di Orazio Cerino e Clelia Bove
con Orazio Cerino, Giovanni Merano , Gianni D’Amato,
Antonio Magliaro, Maria Scognamiglio, Michela Ventre
Ideazione scene e costumi Clelia Bove
Realizzazione costumi Gina Oliva
Foto di scena Nino Aleotti
Di Orazio Cerino