Saffo e Le Altre
“Perché si sappia che le donne, scrivono da sempre”
Il progetto Saffo e le altre è nato da un’idea di Dona Amati.
La poesia delle donne viene da lontano, è un dato storico incontrovertibile
La poesia delle donne viene da lontano, è un dato storico incontrovertibile ma accuratamente trascurato da secoli di oscurantismo patriarcale che ha voluto la produzione culturale come esclusivo appannaggio, e fruizione, maschile.
Da sempre fuori dai programmi scolastici, solo da poco, e ancora in minima parte, è presente nei libri di testo e nella diffusione ufficiale della cultura.
C’è, quindi, ancora molto da fare per sdoganare figure storiche femminili dall’anonimato e per il proposito ambizioso di recuperare alla memoria collettiva il patrimonio letterario prodotto dalle donne.
E questo possono farlo le nuove voci poetiche femminili e chiunque intenda affiancarle.
Attivando percorsi di ricerca si recuperano testi di poete scomparse, storiche, per restituirli alla memoria collettiva costituendo un archivio da utilizzare in reading che si tengono nelle varie città, dovunque un gruppo di lavoro voglia adoprarsi per diffonderli.
Poete, e colleghi uomini, possono leggere e riconsegnare al presente questo valore immenso, la scrittura storica delle donne.
Queste le linee programmatiche del movimento Saffo e Le Altre:
1. Realizzare una campagna di letture/incontri con il pubblico, costanti nel tempo, su tutto il territorio nazionale, predisponendo strumenti e sinergie per interazioni con associazioni e movimenti anche all’estero, per il riconoscimento del patrimonio letterario prodotto dalle donne;
2. Chi intende aderire al movimento come coordinatrice territoriale, avvierà gruppi di lettrici/lettori, curando programmi di lettura che riguardino esclusivamente la produzione storica letteraria delle donne, con particolare attenzione a un giusto equilibrio tra autrici del passato e quelle moderne. Considerando lo scopo, dare cioè nuova opportunità di raggiungimento del pubblico a chi non è più in grado di farlo, e considerando altresì il notevole dispendio organizzativo, è preferibile non presentare autrici viventi per destinare tutto il tempo utile alla lettura delle poete storiche ma non abbastanza storicizzate. Per le stesse ragioni non è gradita la lettura dei testi poetici prodotti dalle lettrici/lettori;
3. È gradita la collaborazione di poeti e/o lettori uomini, il coordinamento resta comunque riservato alle donne;
4. Ciascun gruppo territoriale è autonomo nella realizzazione dei calendari e delle modalità di lettura e farà capo alla coordinatrice. È consigliabile, per ciascuna lettrice, per ciascun lettore, presentare negli incontri con il pubblico un’autrice, esaminandone innanzitutto l’excursus biografico, questo per approfondirne la conoscenza storica;
5. Ogni gruppo si attiverà per l’individuazione delle sedi necessarie per gli incontri: biblioteche comunali, spazi culturali, le scuole, locali ibridi come i lettere-caffè, le eno-librerie, inoltrando alle istituzioni la richiesta di patrocinio.
Per Saffo e le Altre, si terrà a Fauglia, al Teatro Comunale, un reading poetico. Saranno presenti la fondatrice del progetto stesso, Dona Amati, poeta ed editore di Fusibilia Libri, e Adriana Gloria Marigo, poeta e critico letterario. Interverranno anche Fulvia Petrini e Anna Bertini, per l’organizzazione faugliese.
Il reading si terrà Mercoledì 25 Febbraio a partire dalle 18.00: oltre alla lettura ed esegesi di liriche di Aurora Sanseverino, Karoline von Günderrode, Emily Brontè, e Grace Paley ci saranno intermezzi musicali offerti dall’Associazione Vinoperarte, con al pianoforte il M° Simone Faraoni.