La Spritzeria – Dove lo Spritz è una cosa seria!
Lo ammetto, sono una di quelle persone che si è lasciata influenzare da uno stupidissimo luogo comune: pensavo che lo Spritz fosse quello tanto reclamizzato dalla ragazza rossa in tv, quella del bar e della musica schioppettante; credevo che la bevanda con la fetta d’arancia fosse un semplice alcolico da aperitivo. Che banalità, che grosso errore! Avrei dovuto aspettarmelo, non essere superficiale, avrei dovuto approfondire, e mai come adesso mi ripeto che non è mai troppo tardi per imparare. In fondo lo Spritz non è un prodotto campano, ed io che sono napoletana non ho avuto modo di conoscere a pieno le tradizioni del Nord. Non credevo che la bevanda fosse assai più d’un bicchierino che precede il pasto vero, non pensavo avesse una storia che affonda le sue radici in tempi remotissimi. Pare che i primi Spritz li si sia bevuti nel Veneto dei tempi della Repubblica, tra Dogi e Mercanti di Venezia. Una pluricentenaria tradizione che oggi sembra essersi diffusa a macchia d’olio in tutta Italia, e anche all’estero, molto per business, un po’ per moda, degradandolo a rito sciocco e privo della sua originaria gloria, e della sua intrinseca sacralità attraverso un’offerta fatta di miscele già confezionate e pronte all’uso. Un Aperol. Stic, stap, flush. Cinque euro.
Poi ho incontrato Ciro e Bruno. E ho scoperto che fortunatamente c’è qualcuno che vuol mantenere intatta la tradizione dello Spritz, affrancandola dal limite del consumo ridotto a piccoli e precisi momenti della giornata, e tirandola fuori dalla banale definizione di “aperitivo” che gli sta decisamente troppo stretta. Lo Spritz è qualcosa di più. Precena, cena, dopocena, non importa quando. Importa solo che diventi un momento di aggregazione, discreta compagnia testimone di accese conversazioni, ma anche delizioso piacere da degustare nel bel mezzo di uno spensierato chiacchiericcio. Devo ammetterlo, sono rimasta incantata da questo mondo che non credevo così vero, vivo e intenso.
Sono entusiasta di aver scoperto che questa bevanda nasce per rispondere a una così importante funzione aggregativa. Sono rimasta incantata da un luogo che ha fatto dello Spritz, quello vero, quello puro, la base d’un movimento sociale, e tutto questo lo devo solo a Bruno e Ciro, amici che si sono trovati ad affrontare insieme un viaggio, cominciato con l’apertura de “La Spritzeria” a Napoli. Il loro locale nasce nel cuore pulsante del centro storico, che da sempre è stata piazza ricca di movimento sociale, artistico e culturale, perfetto luogo d’incontro, strade da cui si impara, strade sulle quali si cresce. Il centro storico di Napoli ha un’intensità non comune, unica nel suo genere: vi si respira eterna giovinezza, effervescenza, vitalità. Ciro e Bruno hanno messo su un luogo in cui ci si può fermare davvero, lontano dai Social-NonSocial dei nostri sempre più tecnologici smartphone, distante un mondo intero, dai nonluoghi di non aggregazione che spuntano tutt’intorno come funghi, roba da prendi e fuggi, roba che non ti scambi neanche uno sguardo.
La Spritzeria è diversa. Un locale, non un luogo. Un posto che intende aprirsi a tutto quanto di bello c’è nell’incontrarsi; un posto dove non ci metti tanto a sentirti a casa. Alla Spritzeria ogni cosa crea la giusta atmosfera: luci non troppo forti, arredamento moderno ed essenziale, dal sapore retrò, musica dai toni perfetti. Nulla distrae, ma tutto accompagna delicatamente e rilassa. Un ambiente piacevole che riesce ad esaltare il sapore e il gusto dei diversi Spritz, proposto in 52 versioni diverse, ed un’ottima selezione di vini e birre, accompagnati dalle NapoTapas, una versione partenopea delle Tapas spagnole, che affiancano in modo unico il drink.
Le sorprendenti NapoTapas sono l’originale invenzione della casa, e spaziano da un’impepata di cozze in gelatina a biscotti di gorgonzola con una fettina di lardo. Allegre, simpatiche, eleganti, raffinate, diverse e – credetemi! – buonissime. La Spritzeria t’incanta, e ti rimane impressa la sensazione di trovarti in un luogo non convenzionale, non un bar, non un ristorante, ma un locale diverso, particolare, un luogo con una fortissima vocazione sociale, convinto, profondo, dove lo Spritz non è un semplice drink ma piacevole momento da condividere con gli altri. Appena uscita avevo già voglia di tornarci, di chiamare tutti gli amici e portarli lì. In un certo senso è proprio quello che ho fatto: ho preso il telefono e ho organizzato per il prossimo weekend, anche perché non vedo l’ora di provare gli altri 51 Spritz. Non tutti in un’unica sera ovviamente!
La Sprizeria – Via Bellini 6/7/8, Napoli
Aperto tutti i giorni dal Martedì alla Domenica delle ore 18:00
In programma musica e tantissimi eventi, per maggiori informazioni potete contattarli su Facebook e su Twitter