San Valentino: per un amore incondizionato
Domani è San Valentino, festa degli innamorati. Non ho mai amato molto l’idea che solo un giorno all’anno sia dedicato all’amore. Per me amare è in ogni momento, in ogni istante della vita. Non si può costringere in una sola data la dimostrazione di quanto sia importante per te una persona. Per me poi il 14 febbraio è innanzitutto il mio onomastico, quindi, in primo luogo fatemi gli auguri!! In secondo luogo, questo giorno è rivolto, come dicevo, a tutti coloro che amano. Uomini, donne, animali o cose, è del tutto indifferente.
Io ti amo. Da sedici anni ormai, o poco più. Un’eternità se si pensa a quante cose possono accadere in un lasso di tempo così ampio. Pochissime persone sanno cosa vuol dire legarsi anima e corpo ad un altro essere vivente senza percepire lo scorrere del tempo. O meglio, io il tempo l’ho sentito e lo sento, ma guardandomi indietro, non ne percepisco il peso. Sento solo che ci siamo incontrati, con i nostri pregi e i nostri molteplici difetti, e siamo andati avanti. Abbiamo camminato lungo le strade della vita, incoscienti come solo a quattordici e a diciotto anni si può fare.
Pochissime persone sanno cosa vuol dire legarsi anima e corpo ad un altro essere vivente senza percepire lo scorrere del tempo.
Se dovessi trovare qualcosa per farti capire quanto sei speciale per me potrei paragonarti al profumo del caffè la mattina quando mi sveglio, oppure ad una doccia fresca in un pomeriggio di afoso caldo estivo, o ancora, ad un’esplosione di colori su una tela bianca. Ecco … sì, è questa l’immagine che posso dire rappresenti al meglio cosa provo per te. Immagina una tela immacolata. Prendi un pennello e comincia a dipingere, con tutti i colori più brillanti che puoi usare. Colori che descrivano sensazioni che provi pensando a me.
Ci ho riflettuto molto: quale quadro potrebbe meglio rappresentare quanto ti amo? Ce ne sono milioni di splendidi dipinti che raffigurano l’amore. Ma un artista su tutti ha attirato di più la mia attenzione, forse per la semplicità del messaggio che lascia trasparire nelle sue opere: Keith Haring, il genio ribelle dei graffiti antropomorfi e colorati. Writer dell’amore semplice e puro, le cui opere sono diventate immagini decorative per oggetti di uso comune. Senza scavare nella difficile storia biografica di questo grande artista, mi soffermo sui suoi omini colorati e pieni di gioia, che si amano fondendosi tra loro, incondizionatamente. Non è difficile scorgere nelle sue creazioni la sua visione dell’amore. Non vi sono differenze di sesso, di razza, di religione. L’amore di tutti e per tutti.
Uno dei suoi più celebri disegni è Heart in cui due omini, di cui non casualmente non si capisce il sesso, danzano sul ritmo dell’amore rappresentato, senza troppe metafore, da un cuore rosso fiammante che pulsa alle loro spalle.
Proprio come un bambino innamorato potrebbe fare, l’artista statunitense creava le sue figure semplici su ogni tipo di supporto. Iniziò a realizzare graffiti nell’Underground di New York, riscuotendo molto successo sia tra i giovani, sia tra le forze dell’ordine, che puntualmente lo arrestavano a causa dei suoi disegni sui muri. Con Andy Warhol condivide l’idea di un’arte popolare, che si esprima attraverso la fusione di vita e creazione artistica. I suoi graffiti, infatti, partorivano un’arte non elitaria ma popolare. Non affronterà solo temi semplici, ma riuscirà comunque a far passare il suo messaggio senza troppe difficoltà.
Le sue rappresentazioni dell’amore sono però quello che mi conquista più di ogni altra cosa. Forse perché la gioia e la purezza che ne traspare è immediata.
E tu, amore mio, mi dai gioia. Mi rendi felice ogni giorno di più. Colori la mia vita e la completi.
Buon San Valentino, con tutto il mio cuore.