Il film preferito di Jorge Luis Borges
Hombre de la esquina rosada (tradotto in italiano Uomo della casa rosa) è un film argentino del 1962 diretto da René Mugica, basato sul racconto omonimo del compatriota Jorge Luis Borges, del 1935.
I racconti di Borges non hanno lasciato indifferente il mondo del cinema.
Vari registi si sono cimentati nell’adattamento delle sue opere, forse qualcuno di voi si ricorderà di La strategia del ragno di Bernardo Bertolucci, ispirato dal racconto di Borges, Tema del traditore e dell’eroe.
Forse a causa della cecità che condannò definitivamente lo scrittore argentino alla fine degli anni ’60, l’adattamento di Bertolucci, uscito nel 1970, non venne ricordato da Borges stesso come il miglior adattamento di uno dei suoi racconti.
Questo titolo spetta infatti a Hombre de la esquina rosada.
Diceva infatti Borges:
“Di tutti gli adattamenti cinematografici della mia opera, solo uno buono ce n’è stato: lo sgradevole racconto Hombre de la esquina rosada ispirò un eccellente film con lo stesso titolo, diretto da René Mugica. Era un film ammirabile, di gran lunga superiore al racconto fiacco dal quale ha tratto ispirazione. Degli altri che sono stati fatti preferisco non parlare. […] Fecero altri film dei quali non voglio ricordarmi. […] Sebbene partecipai ad alcune delle sceneggiature, in seguito tutto quel lavoro fu trasformato in un tal modo – magari migliorato – che io non lo riconobbi al vedere il prodotto finale. […] Per questo dico sempre ai cineasti di fare ciò che vogliono con i miei soggetti. Io preferisco che non mettano il mio nome per non farmi responsabile di niente. Ma anche così, loro insistono nel mettere il mio nome e dopo io risulto responsabile dell’oltraggio”
René Mugica trasforma quelle dodici pagine del racconto di Borges in settanta minuti di suspense cinematografica.
Hombre de la esquina rosada, ambientato nel 1910, periodo del centenario dell’indipendenza argentina, si apre con la scarcerazione di un misterioso uomo, passo deciso, figura cupa.
E’ Francisco Real, deciso a portare a termine la vendetta del suo compagno di cella il quale, prima di morire, ha raccontato di essere stato incarcerato perché tradito da sua moglie – La Lujanera – e da altri due uomini. René Mugica trasforma quelle 12 pagine del racconto di Borges in 70 minuti di suspense cinematografica.
Dalla scarcerazione all’inaspettato delitto finale, passando per la cruciale sfida nella locanda, il film mette in gioco tutte le emozioni che fanno palesare la parte più oscura dell’uomo: la vendetta, la passione amorosa, il coraggio, l’umiliazione.
Per vedere il film basta cliccare qui.
La qualità del video non è ideale, ma per l’adattamento preferito di Borges possiamo chiudere un occhio. Buona visione!